Strategie per il Meltdown Autistico: Introduzione al Metodo S.C.A.R.E.D.

Strategie per il Meltdown Autistico: Introduzione al Metodo S.C.A.R.E.D.

Gli episodi di meltdown sono eventi estremamente angosciosci per un bambino o per un adulto con autismo. Chiunque viva con persone autistiche deve capire che questi eventi non sono affatto un capriccio, ma rappresentano risposte istintive a situazioni di stress insopportabile. 

Deborah Lipsky e Will Richards hanno elaborato un metodo, una guida pratica per intervenire efficacemente durante questi momenti critici. Questo metodo prende il nome S.C.A.R.E.D.

 

Cos’è il metodo S.C.A.R.E.D.?

L’acronimo S.C.A.R.E.D. rappresenta una sequenza di interventi prioritari da seguire durante un meltdown: 

1. Safe (Sicuro): Creare un ambiente sicuro e privo di stimoli eccessivi. Non cercare di contenere fisicamente la persona, ma rimuovere gli stimoli indesiderati e guidarla verso un ambiente meno stimolante. 

2. Calm (Calmo): Mantenere la calma e utilizzare un linguaggio concreto e descrittivo. Evitare di fare domande o di cercare di “processare” l’evento in quel momento. 

3. Affirmation (Affermare): Validare le emozioni della persona e riconoscere che sta facendo del suo meglio per gestire la situazione. Non fare domande inutili o sfidare le risposte. 

4. Routine: Incoraggiare la persona a seguire le sue routine abituali, che possono fornire un senso di sicurezza e controllo. 

5. Empathy (Empatia): Mostrare comprensione dal punto di vista della persona autistica. Non umiliare o far sentire in colpa la persona per il suo comportamento. 

6. Develop a Plan (Sviluppare un piano): Collaborare con la persona per sviluppare strategie concrete per gestire i meltdown futuri. 

 

 

Applicazione pratica del metodo S.C.A.R.E.D.

1. Sicurezza

La priorità iniziale è garantire la sicurezza della persona e di chi le sta intorno. Rimuovere stimoli eccessivi e guidare la persona verso un ambiente tranquillo. Non lasciare mai la persona da sola durante un meltdown. Potrebbe capitare che un bambino inizi a mostrare segni di sovraccarico sensoriale in un parco giochi affollato. In questo caso portarlo in una zona più tranquilla e meno affollata può aiutare a ridurre l’ansia.

2. Calma

Mantenere un atteggiamento calmo e rassicurante. Utilizzare frasi semplici e dirette, evitando di fare domande o di cercare di discutere l’evento in quel momento. La calma dell’interveniente può aiutare a ridurre l’ansia della persona in crisi. Ad esempio, dire “Va tutto bene, sono qui con te” può essere molto più efficace di “Perché stai facendo così?”.

3. Affermare

Riconoscere e validare le emozioni della persona. Utilizzare il suo nome e riconoscere la sua paura. Il mio consiglio è di evitare interazioni non necessarie durante questa fase. Piuttosto potrebbe essere più efficace affermarea “Capisco che sei spaventato, è normale sentirsi così” può aiutare la persona a sentirsi compresa e meno isolata.

4. Routine

Le routine forniscono un senso di sicurezza e prevedibilità. Potresti ottenere un’ottima risposta incoraggiando la persona a seguire le sue routine abituali. Fornisci anche supporti ambientali per facilitare queste routine. Facciamo un esempio pratico: se un bambino ha l’abitudine di ascoltare una specifica canzone per calmarsi, assicuratevi che possa ascoltarla durante un momento di crisi può essere molto utile.

5. Empatia

Mostrare comprensione e supporto dal punto di vista della persona autistica. Non umiliare o far sentire in colpa la persona per il suo comportamento. Riconoscere la sua paura e offrire supporto senza forzare azioni che non comprende. Ad esempio, dire “So che questo è difficile per te, sono qui per aiutarti” può fare una grande differenza.

6. Sviluppare un piano

E’ importante prepararsi per le crisi future, sviluppando un piano di intervento creato apposta per il tuo o la tua bambina. L’auspicio è che vengano ridotte frequenza, durata e intensità dei meltdown. Questo piano dovrebbe essere rivisto e modificato regolarmente in base alle esperienze e alle necessità della persona. Ad esempio, creare una lista di attività calmanti che la persona può fare quando sente che un meltdown sta per iniziare può essere una strategia efficace.

Ogni condizione merita attenzione

Spesso non ci si sente capiti quando viviamo situazioni tanto stressanti come un meltdown autistico, ci si sente genitori inermi, incapaci di fornire il giusto supporto. Ci sentiamo ingiustamente in colpa e ciò può diventare un peso enorme da sostenere.
In questi casi, chiedere aiuto ha un valore duplice, per tuo figlio ma soprattutto per te. Ogni condizione merita attenzione, anche il benessere psicologico di un genitore.

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