1. Quali possono essere i punti di forza di un bambino ADHD?
L’ADHD viene spesso associato a difficoltà e sfide, ma nasconde anche innumerevoli vantaggi. Allora, quali possono essere i punti di forza di un bambini ADHD?
Energia e carica: pile inesauribili! I bambini ADHD di tipo iperattivo possiedono un’energia praticamente infinita, energia che può rivelarsi preziosa in ambiti come lo sport o per svolgere lavori manuali in casa come pulire o sistemare il giardino. In ambito lavorativo, questa energia può essere contagiosa e motivare gli altri a mantenersi attivi, sia in un contesto educativo con bambini piccoli che durante presentazioni, visite guidate o allenamenti sportivi.
Problem solving creativo: le persone con ADHD spesso hanno una capacità di pensiero non convenzionale e abilità intuitive che le portano a trovare soluzioni uniche ai problemi. Riescono a cogliere dettagli che sfuggono agli altri e a stabilire connessioni originali. Inoltre, sembrano più abili a filtrare le distrazioni e concentrarsi su ciò che è veramente importante, permettendo loro di mantenere la calma e individuare schemi anche in situazioni caotiche.
Iperfocus : un superpotere che potrebbe sorprendere, ma che i bambini e gli adulti con ADHD possono sperimentare. In questi momenti, riescono a dedicare tutta la loro attenzione a un argomento o un’attività che li appassiona, “perdendosi” completamente e ignorando qualsiasi distrazione.
Capacità relazionali e senso dell’umorismo: Spesso descritti come vivaci, ottimisti ed energici, le persone con ADHD possono animare qualsiasicontesto. La loro impulsività, che a volte le porta ad interrompere o a parlare fuori turno, può trasformarsi in spontaneità che facilita la conversazione e mette a proprio agio gli altri.
2. Come si comportano i bambini iperattivi?
L’iperattività viene spesso associata all’eccesiva attività fisica, ad irrequietezza, loquacità e difficoltà a rimanere seduti. Ma non è l’unico modo in cui questo sintomo può manifestarsi.
Sebbene l’ADHD sia spesso associato all’iperattività, la realtà clinica è molto più sfaccettata. Mentre nei pazienti pediatrici di tipo iperattivo-impulsivo l’eccessiva motricità e la verbosità sono i sintomi predominanti, negli adulti con ADHD di tipo disattento emergono più frequentemente caratteristiche come la disattenzione e la tendenza a sognare ad occhi aperti. Il problema è che l’ADHD può rendere difficile fare cose che trovano noiose o impegnative. Inoltre, fa sì che abbiano difficoltà a controllarsi quando si sentono frustrati. Sono molto curiosi per natura.
Non vedono l’ora di vedere o fare cose interessanti e resistono a cose noiose o repetitive. Questo può essere stressante per i genitori, poiché trasforma compiti come i compiti a casa e l’ora di andare a letto in vere e proprie battaglie. Potrebbe essere allettante accontentarli, ma questo può insegnare loro che i capricci funzionano. Invece, è utile imparare strategie genitoriali che possano aiutare i bambini a migliorare il loro comportamento nel tempo.
3. Come si fa la diagnosi di ADHD?
La diagnosi di ADHD nei bambini si basa su criteri rigorosi tant’è che è necessario, affinché venga diagnosticato, che sussistano almeno 6 sintomi di disattenzione oppure almeno 6 sintomi di iperattività e impulsività e che gli stessi permangano in modo continuo per almeno 6 mesi e in contesti ambientali differenti come ad esempio a casa e a scuola.
Questo serve a escludere la possibilità che il comportamento sia solo una reazione a specifici insegnanti o al controllo genitoriale.
L' ADHD COME RISORSA
Giunti fin qui, possiamo dire che l’ADHD può rivelarsi anche un vantaggio, un’opportunità. Riconoscere i lati positivi di questo disturbo permette di valorizzare le potenzialità degli individui che ne sono affetti, favorendo una migliore inclusione nel contesto sociale.
