Cosa non fare con i bambini con ADHD

1. Cosa non fare con i bambini ADHD

Gestire un bambino con ADHD richiede pazienza e comprensione. È importante evitare alcuni atteggiamenti per favorire un ambiente positivo e incoraggiare il suo sviluppo. Ecco cosa NON fare con i bambini ADHD: 

❌ Non focalizzarti sulle cose insignificanti: irrigidirsi per ogni cosa è completamente inutile. Piuttosto, prediligi la flessibilità e premia tuo figlio anche per i piccoli traguardi.

❌ Non lasciarti sopraffare e reagire con rabbia: l’ADHD è un disturbo, non una mancanza di volontà. Ricorda che tuo figlio non può semplicemente “superare” le sue difficoltà. Quando senti rabbia o frustrazione, respira profondamente e mantieni la calma. 

❌ Non ti abbattere: lo so, tra il dire e il fare… e ti capisco. Prova ad affrontare le cose giorno per giorno e ricorda che le sfide di oggi non dureranno per sempre.

❌ Non lasciare che il bambino o il disturbo prendano il controllo: sei tu il genitore e devi stabilire le regole in casa. Sii paziente e amorevole, ma non permettere che tuo figlio ti tratti male o ti intimorisca.

❌ Non smettere di credere in tuo figlio: è probabile che tuo figlio non si renda conto dello stress che può causare il suo comportamento. È importante rimanere positivi e incoraggianti. Lodalo per i suoi sforzi e i suoi progressi. 

❌ Non agire in modo incoerente: stabilisci regole chiare e applicarle costantemente è fondamentale. Evitare di punire un comportamento un giorno e permetterlo il giorno dopo.

❌ Non sovraccaricare tuo figlio di informazioni: fornisci istruzioni semplici e suddividi le attività in compiti più piccoli e gestibili.

❌ Non limitare eccessivamente la sua energia: Incoraggia l’attività fisica per aiutare tuo figlio a sfogare l’energia in modo sano e migliorare la concentrazione. 

❌ Non trascurare il tuo benessere: Prenditi del tempo per te stesso per ricaricarti. Non puoi aiutare tuo figlio se sei stressato ed esausto.

2. Cosa prova un bambino con ADHD?

I bambini con ADHD spes‭so hanno la sensazione d‭i deludere gli altri, di sbagliare o di non esser‭e “bravi”. Proteggi l’a‭utostima di tuo figlio m‭ostrando pazienza, com‭prensione e accettazio‭ne. Fagli sapere che cre‭di in lui e vedi tutte le c‭ose positive che ha. Raf‭forza la sua resilienza mantenendo positivo e a‭ffettuoso il vostro rap‭porto.

Un bambino con ADHD può provare una gam‭ma di emozioni intense e contrastanti: 

Frust‭razione: come Giorgia (‭nome di fantasia), che n‭on riusciva a concentra‭rsi sui compiti e si sent‭iva bloccata in camera s‭ua. 

Ansia: sia Giorgi‭a che Marco (nome di fant‭asia) descrivono un’an‭sia schiacciante a scuo‭la, con sintomi fisici c‭ome battito cardiaco ac‭celerato, vertigini e l‭a sensazione di voler es‭plodere. 

Noia: Marco (nome di fantasia) racc‭onta di aver trovato la s‭cuola demotivante e di e‭ssersi annoiato, il che lo portava a sentirsi me‭sso in discussione e fru‭strato. 

Sopraffazio‭ne: i bambini con ADHD po‭ssono sentirsi sopraff‭atti dalla necessità di concentrarsi e control‭lare i propri impulsi, c‭ome descrive Marco con l‭a metafora del “polizio‭tto del cervello”.


3. Come aiutare un bambino con deficit di attenzione?

Ecco cinque strategie per aiutare a gestire il deficit di attenzione di tuo figlio: 

1. Elogia e premia quando le regole vengono rispettate: i bambini con ADHD ricevono e si aspettano critiche più spesso degli altri bambini. Questo può avere un impatto negativo sulla loro autostima. Potresti dover faticare per trovare i comportamenti positivi da elogiare, ma dovresti farlo almeno cinque volte più spesso di quanto critichi i comportamenti negativi. 

2. Dai istruzioni e ordini chiari ed efficaci: stabilisci un contatto visivo o tocca delicatamente il braccio o la spalla per attirare la sua attenzione. Fornisci passaggi brevi e semplici, dando comandi diretti e concisi, evitando di dilungarti troppo o di usare frasi lunghe o domande. 

3. Stabilisci sane abitudini: se tuo figlio è in cura farmacologica, i medicinali devono essere presi come prescritto. Contatta il pediatra se sorgono problemi. Assicurati che tuo figlio dorma a sufficienza, mangi una dieta equilibrata con tre pasti principali, uno spuntino e liquidi adeguati ogni giorno, e abbia un’attività fisica regolare. Queste sane abitudini lo aiuteranno a stare meglio e a minimizzare i sintomi dell’ADHD. 

4. Crea routine per i compiti e le faccende domestiche: lavorate insieme per creare una lista  delle cose da fare per le faccende quotidiane, per prepararsi per la notte e per la scuola, in modo che tuo figlio possa consultarla non appena perde la concentrazione. Incoraggialo a usare un diario scolastico per essere a conoscenza di tutti i compiti. Stabilisci un momento e un luogo specifici per fare i compiti e usa un timer per ricordare a tuo figlio di mostrarti come sta procedendo ogni due o quattro ore. Prevedi delle pause se tuo figlio ne ha bisogno, consentendogli di muoversi tra un compito e l’altro o di usare un fidget adatto. 

5. Aiuta tuo figlio a costruire relazioni, sviluppare forti capacità sociali e mantenere amicizie: sii un buon modello di comportamento per tuo figlio. Trascorri del tempo di qualità con lui, almeno tre o cinque giorni a settimana, senza conflitti e lontano da schermi, per mantenere un forte legame genitore figlio. Aiutalo a sviluppare almeno un’amicizia stretta. Per i bambini più piccoli, i genitori potrebbero dover prendere l’iniziativa per organizzare e ospitare giorni dedicati ai giochi con gli amichetti o coinvolgerli in attività con coetanei.

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