Tecniche di Memorizzazione Efficaci: 5 Metodi Provati per Studiare Velocemente

Memorizzazione

1. L'arte di memorizzare: un viaggio nella mente umana

Chi non ha mai vissuto quelle notti interminabili, quando il silenzio è rotto solo dal fruscio delle pagine e il ticchettio dell’orologio sembra scandire un conto alla rovescia? 
Immersi in un oceano di libri e appunti, ci troviamo a lottare contro corrente, cercando disperatamente di ancorare alla memoria una montagna di informazioni prima che l’alba porti con sé l’ora dell’esame.

Ma come possiamo trasformare le nostre menti da colabrodi a spugne assetate di conoscenza? È possibile addestrare il cervello come un atleta allena i suoi muscoli? E se sì, quali sono i “pesi” e gli “esercizi” per potenziare questa palestra neurale?
Immaginate di poter costruire un palazzo della memoria, dove ogni stanza custodisce gelosamente un pezzo del vostro sapere, pronto a essere recuperato al momento opportuno. Non sarebbe meraviglioso poter passeggiare per i corridoi della propria mente, aprendo porte su porte di conoscenza, come in una biblioteca infinita e personalizzata?

La memoria è il tesoriere e il guardiano di tutte le cose“, diceva Cicerone. Aveva ragione: in un mondo dove l’informazione ci bombarda da ogni direzione, saper discernere, organizzare e richiamare le nozioni cruciali è diventato un superpotere. Un superpotere che, fortunatamente, non richiede morsi di ragni radioattivi o esposizioni a raggi gamma, ma solo dedizione, pratica e le giuste tecniche.
Quindi, cari esploratori della mente, siete pronti a intraprendere questo viaggio? A scoprire i segreti nascosti nelle pieghe del vostro cervello? A trasformare la vostra memoria da un cassetto disordinato a un archivio efficiente e affidabile?
Allacciate le cinture della curiosità e preparatevi a decollare: il viaggio nel meraviglioso mondo della memorizzazione sta per iniziare. E chi lo sa, forse alla fine di questo percorso, quelle notti insonni diventeranno solo un lontano ricordo, sostituito dalla soddisfazione di una mente affilata e pronta a ogni sfida. 

Quando aggiungi a queste tecniche pratica, tenacia e perserveranza sarai sicuramente destinato ad eccellere nello studio!

Spesso mi capita di incontrare studenti volenterosi e desiderosi di far bene ma sprovvisti dei giusti strumenti per facilitare la memorizzazione o di un metodo di studio efficace. Questo genera disillusione, avvilimento e un progressivo allontamento dalla dimensione scolastica. 

Se sei tra questi studenti, fermati e continua a leggere. Sto per svelarti cinque strategie che non solo accelereranno il tuo processo di apprendimento, ma trasformeranno lo studio in un’avventura stimolante e persino divertente.

2. Il Chunking: dividere per conquistare

Hai mai notato come sia più facile ricordare un numero di telefono suddiviso in gruppi piuttosto che una lunga sequenza di cifre? Questo, amico mio, è il potere del chunking in azione! È come se la nostra mente fosse un puzzle e ogni chunk un pezzo che si incastra perfettamente.
Il chunking, in parole povere, è l’arte di dividere per conquistare. Come diceva il grande Giulio Cesare: “Divide et impera“. E chi siamo noi per contraddire un tale stratega? Questa tecnica si basa sul principio che la nostra mente elabora più facilmente piccoli gruppi di informazioni piuttosto che lunghe sequenze ininterrotte.
Pensate al numero di telefono del vostro migliore amico. Scommetto che lo ricordate suddiviso in gruppi, vero? Non è un caso: il nostro cervello adora i pattern, le strutture ordinate. È come se la nostra mente fosse un puzzle e ogni “chunk” (gruppo) un pezzo che si incastra perfettamente con gli altri.
Ma il chunking non si limita ai numeri di telefono, oh no! Può essere applicato a una miriade di situazioni quotidiane. Prendiamo ad esempio la lista della spesa per il cenone di Natale. Invece di cercare di memorizzare ogni singolo ingrediente – un’impresa titanica – potreste raggrupparli per categorie: antipasti, primi, secondi, dolci. È come organizzare mentalmente il vostro carrello della spesa prima ancora di mettere piede nel supermercato. 

E voi, avete mai utilizzato inconsciamente questa tecnica? Forse senza nemmeno rendervene conto? Riflettete un attimo: non vi è mai capitato di suddividere mentalmente un compito complesso in fasi più gestibili?

3. La tecnica dei Loci: un palazzo nella tua mente

Hai mai sognato di possedere un palazzo? Bene, con la tecnica dei Loci, puoi costruirne uno nella tua mente! Questo metodo, antico quanto affascinante, ti permette di trasformare la tua casa in un museo personale di conoscenze. Ogni stanza, ogni armadio, ogni cassetto di quell’armadio potrebbero essere contenitori delle informazioni di cui hai bisogno.

Immagina di appendere la tavola periodica degli elementi al frigorifero della cucina, o di posizionare i grandi filosofi greci sul divano del salotto. Quando arriverà il momento di recuperare queste informazioni, ti basterà fare una passeggiata mentale nella tua dimora.
La tecnica dei Loci ti offre la chiave per aprire le porte di un regno interiore tutto tuo dove la tua mente diventerà un luogo interattivo da dove tirar fuori le informazioni che ti servono. 

La memoria è come un diario che portiamo sempre con noi“, diceva Oscar Wilde. E con la tecnica dei Loci, questo diario diventa un’enciclopedia illustrata, un atlante tridimensionale della conoscenza.

Imparare a padroneggiare questa tecnica significa avere tra le mani uno degli strumenti più potenti di sempre che garantirà una memorizzazione persistente e affidabile.

4. Mappe Mentali: dipingere con le idee

mappe mentali

Adoro le mappe mentali, rappresentano un vero e proprio salvagente per gli studenti che devono ricordare un gran numero di informazioni, specialmente quando c’è poco tempo. Organizzare graficamente i concetti di un argomento genera un coinvolgimento attivo dei sensi, accelerando la fase di apprendimento organico dello informazioni. Questa tecnica è perfetta per le materie complesse. Ad esempio, se stai studiando la storia, una mappa mentale ti aiuterà a visualizzare le connessioni tra eventi, cronologia e personaggi.

5. Mnemotecniche

Le mnemotecniche sono come piccoli incantesimi linguistici che trasformano informazioni astratte in frasi memorabili. Ricordi come hai imparato l’ordine dei pianeti? “Mia Venere Ti Manda Molti Giochi, Spesso Unici e Nettamente Preziosi” – ogni iniziale rappresenta un pianeta!
Queste associazioni non solo rendono lo studio più leggero, ma creano anche connessioni neurali uniche. È come se stessi scrivendo il codice segreto della tua memoria!

5.1 Major System | Sistema Maggiore | Tecniche di memorizzazione

Avete mai pensato che i numeri potessero raccontare storie? Con il Major System, questo diventa realtà. Questa tecnica geniale trasforma le fredde cifre in parole vivide e memorabili. Come per magia, il 314 si tramuta in “motore”.Ma come funziona questo incantesimo numerico? Il segreto sta in un codice, un alfabeto speciale che associa suoni consonantici a ogni cifra. È come se ogni numero indossasse un costume sonoro: lo 0 si veste da “s” o “z”, l’1 si maschera da “t” o “d”, e così via. Aggiungendo vocali a questi suoni, creiamo parole che danzano nella nostra memoria.”La memoria è come un muscolo, diceva il grande oratore romano Cicerone, “più la eserciti e più diventa forte. 

In questo sito web ancora sconosciuto, se sei uno studente, ora ti fornirò le indicazioni su come allenare il Major System e, successivamente, combinarlo al metodo dei collegamenti. Queste informazioni sono oro!
1. Crea uno schedario mentale dei numeri da 0 a 100. Procedi con pazienza, costanza e dedizione anche solo a blocchi di 10. La prima cosa da fare è memorizzare il suono associabile a ciascun numero da 0 a 9, che sono i numeri che andranno a formare anche gli altri:

0 – s, z (suono sibilante, come “serpente”)
1 – t, d (suono dentale)
2 – n (suono nasale)
3 – m (suono labiale)
4 – r (suono vibrante)
5 – l (suono laterale)
6 – c, g (suono palatale)
7 – k, g (suono gutturale)
8 – f, v (suono labiodentale)
9 – p, b (suono bilabiale)

Fino ad ora sembra una cosa strampalata, ma fidati. Ora scriveremo un esempio di schedario da 1 a 10 basato sui suoni appena descritti:

  • 1 = tè
  • 2 = ano
  • 3 = amo
  • 4 = re
  • 5 = ali
  • 6 = ciao
  • 7 = Oca
  • 8 = Ufo
  • 9 = Ape
  • 00 = Sasso
  • 01 = Sedia
  • 02 = Zaino
  • 03 = Sim
  • 04 = Zorro
  • 05 = Sella
  • 06 = Saggio
  • 07 = Secchio
  • 08 = Sofia
  • 09 = Seppia
  • 10 = Tasso
Come già ho scritto in un precedente articolo potete utilizzare le applicazioni Anki o Space (Spaced Repetition) per allernarvi sullo schedario.

Conclusioni

E’ vero che ogni mente è unica, come un’impronta digitale. Per ciascuno di noi esiste la giusta combinazione di queste tecniche per massimizzare i propri risultati.

Dovete sapere che ciò che vi separa da risultati eccellenti, come già ho detto, è la costanza, la dedizione e la perseveranza. Aggiungete tanta creatività e siate pronti ad affrontare qualsiasi sfida accademica accettando e accogliendo anche le piccole battute d’arresto come un brutto voto o un’interrogazione non andata come desideravate… Con i giusti strumenti e un pizzico di volontà in più potrete fare la differenza!

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