
1.1 Perché Tutti i Genitori Commettono Errori: Una Premessa
Affrontare gli errori e le difficoltà è parte integrante del ruolo genitoriale, ma sapere come agire dopo un momento difficile è fondamentale. Non esiste un genitore perfetto; le incomprensioni e i conflitti possono sorgere in qualsiasi relazione significativa, non solo tra genitori e figli. La domanda cruciale diventa: come si gestiscono questi momenti di disconnessione?
- 1.1 Perché Tutti i Genitori Commettono Errori: Una Premessa
- 1.2 Riparazione: La Strategia #1 per Genitori Efficaci
- 1.3 Comprendere l'Impatto dell'Assenza di Riparazione sui Figli
- 1.4 Il Potere Trasformativo della Riparazione: Riscrivere la Storia
- 1.5 Guida Pratica alla Riparazione Efficace: Passi Fondamentali
- 1.6 Benefici a Lungo Termine della Riparazione per lo Sviluppo Futuro
- 1.7 Non è Mai Troppo Tardi: Il Messaggio Fondamentale sulla Riparazione
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1
Genitori Imperfetti
Non esiste genitorialità senza errori. È naturale e inevitabile attraversare momenti di disconnessione con i figli. Ciò che conta davvero non è evitare ogni errore, ma come si risponde dopo averlo commesso.
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La Riparazione
La riparazione, strategia #1 per genitori efficaci, significa tornare su un momento di disconnessione e assumersene la responsabilità. Non è una semplice scusa, ma un'apertura al dialogo che trasforma gli errori in opportunità di legame.
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Il Rischio di Non Riparare
Senza riparazione, i bambini restano soli con la loro angoscia e sviluppano autocolpevolizzazione: "Non sono amabile", "Qualcosa non va in me". Questo meccanismo, adattivo nell'infanzia, diventa tossico nell'età adulta.
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Riscrivere la Storia
La riparazione è potente: aggiunge sicurezza, connessione e amore dove mancavano. Aiuta il bambino a costruire una narrazione più sana e modifica positivamente la percezione degli eventi passati, anche se non li cancella.
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5
Come Riparare
Prima l'auto-riparazione: separare chi siamo dal nostro comportamento. Poi col bambino: 1) Nominare cosa è successo, 2) Assumersi la responsabilità, 3) Spiegare cosa faremmo diversamente. Bastano 15 secondi per un impatto duraturo.
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6
Mai Troppo Tardi
La riparazione è efficace anche con figli adulti. I bambini che la sperimentano imparano a non colpevolizzarsi per gli errori, a gestire meglio le relazioni e ad assumersi responsabilità quando necessario. È sempre il momento giusto per iniziare.
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Benefici a Lungo Termine
La riparazione crea relazioni più sane per tutta la vita. Trasforma i momenti difficili in opportunità di crescita, insegna competenze emotive fondamentali e costruisce una base sicura da cui i figli potranno esplorare il mondo con fiducia.
1.2 Riparazione: La Strategia #1 per Genitori Efficaci
La strategia genitoriale ritenuta più impattante è la capacità di “riparare” dopo una rottura nella relazione. La riparazione è definita come l’atto di ritornare su un momento di disconnessione, assumersi la responsabilità del proprio comportamento e riconoscere l’impatto che ha avuto sull’altra persona. Si differenzia da una semplice scusa, che spesso mira a chiudere la conversazione (“Scusa se ho urlato, possiamo andare avanti?”). Una buona riparazione, invece, apre il dialogo.
Focalizzarsi sulla riparazione offre una prospettiva realistica e piena di speranza: essa presuppone che ci sia stata una rottura, un errore o un momento in cui non si è stati all’altezza delle aspettative. Questo significa che sbagliare diventa il primo passo necessario verso la riparazione, trasformando un momento di potenziale autocritica in un’opportunità per rafforzare il legame
1.3 Comprendere l'Impatto dell'Assenza di Riparazione sui Figli
È importante capire cosa accade quando una rottura non viene riparata. Il bambino si ritrova solo, sopraffatto e in uno stato di angoscia, specialmente se il genitore è diventato una figura spaventosa in quel momento. Per ritrovare sicurezza, il bambino, lasciato solo, può fare affidamento su uno dei pochi meccanismi di coping a sua disposizione: l’autocolpevolizzazione.
L’autocolpevolizzazione si manifesta con pensieri come:
⚠️”Qualcosa non va in me.”
⚠️”Non sono amabile.”
⚠️”Faccio accadere cose brutte.”
Questo meccanismo è, in un certo senso, adattivo nell’infanzia. Come suggerito dallo psicoanalista Ronald Fairbairn, per un bambino è preferibile sentirsi “peccatore in un mondo governato da Dio” piuttosto che vivere in un “mondo governato dal diavolo“. Interiorizzare la colpa permette al bambino di preservare l’idea che i genitori e il mondo circostante siano fondamentalmente buoni e sicuri. Tuttavia, l’autocolpevolizzazione che funziona nell’infanzia diventa disfunzionale nell’età adulta, portando a paure profonde (“Non sono amabile“, “Qualcosa non va in me“) e aumentando la vulnerabilità a depressione, ansia e sentimenti di inutilità. Queste sono spesso le storie che i bambini scrivono per sé stessi quando vengono lasciati soli dopo eventi angoscianti non riparati.
1.4 Il Potere Trasformativo della Riparazione: Riscrivere la Storia
La riparazione va oltre la semplice rimozione dell’autocolpevolizzazione del bambino. Permette di aggiungere elementi fondamentali che mancavano nel momento della rottura: sicurezza, connessione, coerenza, amore e bontà. È come dire al bambino:
“Non lascerò che questo capitolo della tua vita finisca con l’autocolpevolizzazione. Sì, l’evento (come l’urlo) è accaduto, ma posso assicurarmi che questo capitolo abbia un finale diverso, e quindi un titolo, un tema e una lezione appresa differenti.“
La memoria non è statica; è una combinazione dell’evento originale e di ogni volta che lo si è ricordato. Questo è il motivo per cui la terapia può essere efficace: ricordare esperienze passate dolorose all’interno di una relazione più sicura e connessa può cambiare la storia dell’evento, anche se l’evento stesso rimane invariato. La riparazione, in effetti, permette di modificare positivamente il passato percepito.
1.5 Guida Pratica alla Riparazione Efficace: Passi Fondamentali
La riparazione efficace si articola in due passaggi principali:
➤ Auto-Riparazione
Prima di poter offrire compassione e comprensione a un altro, è necessario trovarle dentro di sé. L’auto-riparazione implica separare la propria identità (“chi sei”) dal proprio comportamento (“cosa hai fatto”). Significa riconoscere due verità contemporaneamente: non si è orgogliosi del proprio comportamento recente, ma quel comportamento non definisce chi si è. Si rimane “buoni dentro” (“good inside”) anche quando si lotta esternamente. Questo permette di vedersi come un buon genitore (identità) che stava attraversando un momento difficile (comportamento). Questa consapevolezza non assolve dalla responsabilità, ma anzi, fornisce la base emotiva stabile necessaria per il cambiamento e per procedere alla riparazione con il figlio.
➤ Riparazione con il Figlio
Non esiste una formula esatta, ma un buon approccio spesso include tre elementi:
✅Nominare l’accaduto: Descrivere brevemente cosa è successo.
✅Assumersi la responsabilità: Riconoscere il proprio ruolo nell’evento.
✅Dichiarare cosa si farebbe diversamente: Esprimere l’intenzione per il futuro.
Un esempio potrebbe essere: “Ehi. Continuo a pensare a quello che è successo l’altra sera in cucina. Mi dispiace di aver urlato. Sono sicuro/a che ti abbia spaventato. E non è stata colpa tua. Sto lavorando per rimanere calmo/a, anche quando sono frustrato/a.”
Un intervento di soli 15 secondi può avere un impatto duraturo, sostituendo la storia di autocolpevolizzazione del bambino con una di fiducia in sé, sicurezza e connessione.
➤ Cosa Evitare (“Non Riparazione”)
È fondamentale evitare approcci che sembrano scuse ma in realtà scaricano la colpa sul bambino. Esempi di “non riparazione” includono:
“Mi dispiace di averti urlato, ma se non ti fossi lamentato/a della cena, non sarebbe successo.“
“Sai, dovresti davvero essere più grato/a per le cose che hai, come un pasto cucinato in casa. Così non verresti sgridato/a.“
Questi interventi non solo falliscono nel ristabilire la connessione, ma insinuano anche che il bambino abbia causato la reazione dell’adulto, il che non è vero e non modella una sana regolazione emotiva.
1.6 Benefici a Lungo Termine della Riparazione per lo Sviluppo Futuro
Praticare la riparazione con i figli oggi pone le basi per modelli relazionali adulti più sani. Un bambino che sperimenta la riparazione imparerà a:
❇️Non cadere in spirali di autocolpevolizzazione quando commette un errore.
❇️Non assumersi la colpa per gli errori altrui.
❇️Assumersi la responsabilità del proprio comportamento, avendo visto il genitore modellare questa capacità.
Inoltre, una volta ristabilita la connessione attraverso la riparazione, si apre la porta all’insegnamento di nuove competenze. Ad esempio, il giorno dopo l’incidente della cena, il genitore potrebbe dire: “Sai, non sempre ti piacerà quello che cucino. Invece di dire ‘che schifo’, potresti provare a dire ‘non è il mio preferito‘”. In questo modo, si insegna al bambino a regolare la propria delusione e a comunicare in modo efficace e rispettoso, cosa che sarebbe stata impossibile se il genitore avesse incolpato il bambino per la propria reazione.
1.7 Non è Mai Troppo Tardi: Il Messaggio Fondamentale sulla Riparazione
Molti genitori possono temere che sia “troppo tardi” per riparare, specialmente se i figli sono più grandi o se gli errori passati sembrano gravi. Tuttavia, il messaggio chiave è: non è mai troppo tardi.
Per comprendere la potenza della riparazione anche in età adulta, si può immaginare di ricevere una chiamata (o una lettera) da un proprio genitore che dice: “So che sembra strano, ma ho pensato molto alla tua infanzia. Credo ci siano stati molti momenti che ti hanno fatto stare male. E avevi ragione a sentirti così. Quei momenti non erano colpa tua. Erano momenti in cui io stavo lottando, e se potessi tornare indietro, mi sarei fermato/a, mi sarei calmato/a, e poi sarei venuto/a da te per aiutarti con quello che stavi affrontando. Mi dispiace. E se mai vorrai parlarmi di quei momenti, ti ascolterò. Non per ribattere, ma per capire. Ti voglio bene.“
La maggior parte degli adulti ha una reazione emotiva a questo esercizio, suggerendo che anche se non cambierebbe tutto, potrebbe cambiare qualcosa. Se questo esercizio immaginario ha un impatto su un adulto, l’impatto di una riparazione reale su un bambino, la cui storia di vita è più breve e ancora più aperta a modifiche, sarà ancora più profondo. Quindi, non è mai troppo tardi per iniziare a praticare la riparazione.
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